CONOSCIAMO LE MINIMOTO

Con il termine minimoto vengono identificati soprattutto i piccoli modelli di motocicletta atti a circolare su circuiti o aree non pubbliche, in quanto sprovvisti di permesso di circolazione. Di solito si tratta di modelli da competizione o anche per il tempo libero di appassionati della velocità. Le minimoto sono stradali, mentre i "minicross" sono da sterrato.

Una classica minimoto misura circa 1 metro di lunghezza per 60 cm di altezza (poco più di 40 cm l'altezza della sella) con poco più di 20 kg di peso complessivo. Adatte per bambini dai 4 ai 10 anni prevalentemente, mentre le "midimoto" (circa 5 cm più alta e circa 10 più lunga di una minimoto) sono adatte dai 12 anni in su, anche per adulti.


Si tratta di una copia in formato ridotto di una vera moto da corsa con soluzioni e caratteristiche simili a quelle che gareggiano nei vari campionati di livello maggiore, sono monomarcia con motore 2 tempi. È una formula addestrativa che permette ai bambini di vivere un primo approccio con un mezzo motorizzato, fino ad arrivare alle competizioni di vario livello, dalle gare trofeo ai campionati europei, nei kartodromi opportunamente omologati e possono partecipare piloti muniti di regolare licenza rilasciata dalla Federazione Motociclistica Italiana.

La minimoto in fotografia è italiana ed ha un sistema di raffreddamento a liquido. Il telaio di ottima qualità, è realizzato in tubi di acciaio a traliccio, che garantisce un'ottima solidità della struttura della minimoto.


Come è fatta una minimoto?


Queste minimoto montano un motore da 39cc polini da 6,2 HP, con carburatore sha 14/14 oppure un motore da 14 HP preparata per la gara, con carburatore PHBG 15. Ha un serbatoio con capienza per 2,2 litri di miscela al 2%.

Le minimoto italiane sono tutt'altra cosa rispetto alle pocket bike cinesi, lo si vede a occhio nella cura dei dettagli, e successivamente nell'affidabilità. Ma anche i prezzi lievitano. Per questo modello il costo per la minimoto NUOVA si aggira attorno ai 2500 euro, per il modello da 6,2 hp e 2900 per il modello preparato per la gara con più potenza.
Vi è a disposizione anche un modello Junior, non "reverse", da 4,2 HP con raffreddamento ad aria e il costo si riduce sui 1900 euro.


Come si guida?

In pista, per i piloti, si guida con ginocchio a terra e busto in avanti per scaricare il peso sulla ruota anteriore. 

Le minimoto si guidano senza patente.

 

Immagine: http://www.minimotovr.it/minimoto/12-polini_910_911_gp3_reverse.html